Wrestling & Musica #1: Le musiche d’ingresso da ricordare

Le theme songs, le musiche di entrata dei wrestler, sono oramai un elemento imprescindibile nell’economia di uno show di wrestling. Sempre più ricercate, con spesso una cura maniacale nel creare e assegnare una musica di ingresso a un determinato lottatore, possiamo dire che il fenomeno, fermo restando alcune eccezioni nei decenni precedenti, si creò, esplose e consolidò proprio nella WWF degli anni 80 e 90.

Di certo tutto è stato aiutato dall’accostamento delle superstars della World Wrestling Federation con il mondo dello star system a stelle e strisce in quella che è stata definita la Rock’n’wrestling Connection. Questo però sarà un argomento del quale tratteremo nei prossimi numeri di questa mini-serie di articoli; in questa prima uscita andremo invece a a riscoprire quali sono state le musiche d’entrata più caratteristiche dei nostri “tempi d’oro”.

Non sarà una vera e propria classifica anche perché, come tutte le classifiche, sarebbe troppo basata sulla soggettività ma bensì andremo appunto a vedere quali sono quelle themes che, anche a distanza di anni, per caratteristiche varie, profumano di Vintage. Vedrete che ce ne sarà per tutti i gusti!

 

THE FABULOUS ROUGEAU BROTHERS

Jacques e Raymond Rougeau erano un discreto tag team canadese nella WWF della seconda metà degli anni 80. Beniamini del pubblico arrivarono pure a vincere il titolo di coppia battendo gli allora campini della Hart Foundation approfittando di un errore dell’allora manager dei campioni Jimmy Hart. Quel cambio di titolo non venne mai riconosciuto dalla World Wrestling Federation. Passano gli anni e i due fratelli cominciano a cambiare atteggiamento, iniziano a compiere qualche scorrettezza e a voler essere dei perfetti modelli di ragazzi americani, attirandosi così le antipatie del pubblico che si sentiva preso in giro dai due fratelli. Ironia della sorte, è proprio Jimmy Hart a prendere sotto la sua ala protettrice coloro che si proclamano “All American Boys” come il titolo della loro nuova musica d’entrata.

Una canzoncina leggera cantata da i due fratelli che ricorda nella ritmica un pezzo dell’estate 1981 cantato da Plastic Bertrand dal titolo “Hula Hoop”, dando quindi alla canzone un alto “Fattore Vintage”come potete constatare voi stessi.

Per questo, questa theme song, asscoiata al ricordo della voce di Howard Finkel al centro del ring e al ricordo delle immagini dell’entrata verso il ring dei due fratelli assieme a Jimmy Hart, si merita un posto di tutto rispetto nella memoria degli appassionati.

 

 UN’ATMOSFERA PER OGNI PERSONAGGIO

 Come detto in apertura a molti lottatori veniva assegnata una musica di ingresso (già esistente o creata appositamente per lui) che ne esaltava ancora di più le caratteristiche; alcune sono poi state una vera manna dal cielo perchè hanno regalato un’atmosfera ancora più mitica attorno a lottatori che magari non ricoprivano, vuoi per limiti propri sul ring o per limiti di età, ruoli di primissimo piano come i seguenti due lottatori:

 

KEN PATERA

Ex atleta olimpico nella disciplina del sollevamento pesi alle Olimpiadi di Monaco 1972 per gli Stati Uniti, Patera ha una carriera più che buona nel mondo del wrestling a partire dall’anno successivo alle olimpiadi in questione. Passa per le principali federazioni del periodo e conquista pure il titolo intercontinentale della WWF. Si toglie pure lo sfizio di far parte della prestigiosa Heenan Family in AWA nonché di sfidare Bruno Sammartino per il titolo di campione del mondo WWWF. Ma noi in Italia lo abbiamo visto solo nella fase calante della carriera dove in WWF veniva sfruttato il suo essere ex atleta olimpico. Infatti la sua musica di ingresso era composta dalle famose fanfare olimpiche.

Ecco che questo semplice stratagemma ha permesso anche a un lottatore in fase calante come Ken Patera di restare nella memoria degli appassionati.

 

HERCULES

Come dimenticare di questo lottatore che agli occhi dei bambini dell’epoca rappresentava il cattivo perfetto? Sguardo truce, si presentava sul ring armato di una grossa catena che roteava in maniera intimidatoria, grande fisico e soprattutto senza scrupoli. Per anni temibile avversario dei più grandi ha poi subito un lento declino passando poi dalla parte dei buoni, fino poi a formare un tag team di basso livello assieme a Paul Roma denominato “Power and Glory”. Ma del “Mighty” Hercules ricordiamo la sua musica d’ingresso “mitologica”.

 

HONKY TONK MAN

Se parliamo di entrate caratteristiche non possiamo dimenticare qualla del più grande campione intercontinentale di tutti i tempi, dell’emulo di Elvis, The Honky Tonk Man! Prima della theme che tutti conosciamo il protetto di Jimmy Hart era solito entrare con questa canzone:

Ma il vero successo, che va di pari passo con il momento più alto della carriera del lottatore in WWF, arriva con quella che è a tutti gli effetti LA canzone di ingresso di Honky Tonk Man:

Ma anche per Honky Tonk Man il successo non dura in eterno e decide quindi, sempre sotto la guida di Jimmy Hart, di unire le forze con un altro lottatore nella fase calante della propria carriera ovvero Greg Valentine oramai lontano parente del “martello” che rivaleggiava con i top della federazione. Valentine si tinge i capelli di nero e abbraccia lo stile musicale del compagno di squadra formando così il tag team dei Rhythm & Blues:

Quando si dice “un pezzo cucito addosso al personaggio”. Infatti ancora oggi il personaggio di Honky Tonk Man resiste al passare del tempo e si può dire di essere diventato più grande della persona che lo interpreta.

 

ULTIMATE WARRIOR

E a proposito di pezzi cuciti addosso al personaggio, cosa un autore potrebbe mai inventare per un wrestler dalla forza devastante, che arriva correndo verso il ring come un invasato, scuote le corde e spazza via praticamente tutto ciò che gli si para davanti? Ovviamente non può che uscire fuori questo:

Una scarica di energia e adrenalina pura assolutamente in linea con il personaggio investivano i fan dell’epoca ammaliandoli al punto che in molti abbandonarono la schiera degli Hulkamaniacs per passare dalla parte dei Warriors!

 

 RICK DERRINGER

 A molti questo nome non dirà assolutamente niente, gli appassionati di musica probabilmente lo conosceranno come colui che, cito Wikipedia, è un chitarrista, cantante e artista statunitense noto per aver composto la canzone Rock and Roll, Hoochie Koo. Ma per gli appassionati di wrestling è colui che ha composto le due musiche di ingresso più belle e caratteristiche della storia.

 

DEMOLITION

Un pezzo che ti da la carica e ti prepara all’ingresso dei due lottatori con giubbotit e maschere di pelle nera e borchie. Ax e Smash, i Demolition, una delle coppie più dominanti della storia della WWF. E’ uno di quei pezzi che non risentono del passare degli anni e che potrebbero quindi essere anche utilizzati per un eventuale tag team del nuovo millennio. Giudicate voi:

E, forse non è nemmeno un caso che, cambiata la musica di ingresso, i Demolition abbiano terminato il loro ciclo vitale nella WWF!

 

HULK HOGAN

Altro capolavoro di Rick Derringer, un pezzo che qualunque appassionato di wrestling conosce, l’icona del wrestling anni 80 e 90 fatta musica. Tutti l’abbiamo cantata, fischiettata, ci siamo immaginati al posto dell’Hulkster entrare in un’arena festante o attorniati dalla folla in sella alla propria moto. Il supereroe americano che combatte per la giustizia di ognuno di noi, per il proprio paese, che soffre si rialza e sconfigge tutti i nemici nel più puro stile Vintage!

E in chiusura per tutti gli Hulkamaniacs una chicca, un’esibizione live di Real American da parte del suo creatore Rick Derringer!

 

Bene, per questo primo appuntamento con Wrestling & Musica è tutto, certo ci sono molte altre theme songs degne di nota ma di tempo per parlarne ne abbiamo e quindi anche per questo vi do appuntamento a uno dei prossimi numeri di questa mini-serie.

CIAO A TUTTI!!!!